“MIR: pace attraverso nonviolenza e riconciliazione”. È questo il titolo dell’incontro pubblico che il gruppo di Borgomanero del Movimento Internazionale della Riconciliazione ha organizzato per sabato 16 novembre, alle ore 16 nella sala Ercolina Gibin della Cgil di Borgomanero, in via Torrione 32.
Sarà questa l’occasione per conoscere la più antica associazione pacifista italiana, nata nel 1952, come branca italiana dell’IFOR (International Fellowship of Reconciliation) le cui origini risalgono all’epoca della prima guerra mondiale. L’IFOR ha contato finora ben sei premi Nobel per la pace tra i suoi membri, tra i quali Martin Luther King (1964) e Adolfo Pérez Esquivel (1980) e si ispira ai principi della nonviolenza del Mahatma Gandhi. E il MIR ha adottato come proprio simbolo il charkha, l’arcolaio a ruota per filare il cotone che Gandhi aveva scelto come emblema della nonviolenza.
Dopo il saluto iniziale di Luigi Colecchia, segretario della Federazione Lavoratori Conoscenza della Cgil Novara Vco, saranno poi Paolo Candelari, ex presidente nazionale del MIR, e Zaira Zafarana, responsabile dei rapporti internazionali del MIR, a presentare l’azione del Movimento e le iniziative, che nel corso dei decenni, hanno promosso la nonviolenza e la riconciliazione nel mondo.
Il gruppo MIR di Borgomanero si è costituito dopo aver promosso per un anno iniziative per la pace a Borgomanero e dintorni, realizzate in collaborazione con “La scuola per la pace Torino e Piemonte”, diverse realtà associative locali, CGIL Novara e Vco, il Liceo artistico Casorati e l’Istituto agrario Bonfantini di Romagnano Sesia.
L’incontro sarà anche l’occasione per vedere a Borgomanero le fotografie più significative della mostra “C’era una volta Gaza”, con le immagini scattate dal novarese Paolo Trainito nel giugno 2022, svoltasi al liceo artistico di Romagnano.
Per informazioni: telefono 349-6387859, e-mail borgomanero@miritalia.org, Facebook: MIR Borgomanero.